domenica 22 dicembre 2013
Stop Talking Start Planting: l'Accademia di Plant for the Planet
Buongiorno a tutti/e!
Da questa mattina alle ore 9:00, l'associazione Walking Class Factory, bambini adulti e chiunque volesse partecipare si sono riuniti alla Sala Congressi del Consorzio Industriale Provinciale di Porto Torres, per la prima Academy di Plant for the Planet (www.plant-for-the-planet.org/en), dedicata a tutti quelli che vogliano aiutarci in questo progetto e mettere in campo le proprie idee per la sua diffusione ed effettiva realizzazione.
All'interno di questa grande presa di coscienza Porto Torres si attiva con il progetto Still Alive - Bonifiche e Partecipazione, che prevede la piantumazione di specie utilizzate in fitorisanamento nella zona industriale: ci troverete nella lingua di terreno adiacente al Chiosco Bar molo A.s.i, lungo Via Amerigo Vespucci dalle 14:30 per la piantumazione, fino al calar della luce.
Durante questa prima Academy di Porto Torres è evidente sin da subito l'entusiasmo e la partecipazione di tutti i ragazzi presenti, che in questa bella giornata invernale cercano di capire meglio il mondo che li circonda e come migliorarlo; dopo il gioco del mondo, con tante ottime idee i bambini e i ragazzi provano a immaginare cosa aiuterebbe il progetto a diffondersi.
I gruppi di lavoro prevedono 5 tematiche:
Vi aggiorneremo nel corso della giornata sull'andamento dei lavori, vi aspettiamo alle 13:00 per la proiezione de "L'uomo che piantava gli alberi", inoltre tutti quelli che vorranno raggiungerci alla piantumazione nel primo pomeriggio sono i benvenuti!!!
STOP TALKING
START PLANTING
Da questa mattina alle ore 9:00, l'associazione Walking Class Factory, bambini adulti e chiunque volesse partecipare si sono riuniti alla Sala Congressi del Consorzio Industriale Provinciale di Porto Torres, per la prima Academy di Plant for the Planet (www.plant-for-the-planet.org/en), dedicata a tutti quelli che vogliano aiutarci in questo progetto e mettere in campo le proprie idee per la sua diffusione ed effettiva realizzazione.
All'interno di questa grande presa di coscienza Porto Torres si attiva con il progetto Still Alive - Bonifiche e Partecipazione, che prevede la piantumazione di specie utilizzate in fitorisanamento nella zona industriale: ci troverete nella lingua di terreno adiacente al Chiosco Bar molo A.s.i, lungo Via Amerigo Vespucci dalle 14:30 per la piantumazione, fino al calar della luce.
Durante questa prima Academy di Porto Torres è evidente sin da subito l'entusiasmo e la partecipazione di tutti i ragazzi presenti, che in questa bella giornata invernale cercano di capire meglio il mondo che li circonda e come migliorarlo; dopo il gioco del mondo, con tante ottime idee i bambini e i ragazzi provano a immaginare cosa aiuterebbe il progetto a diffondersi.
I gruppi di lavoro prevedono 5 tematiche:
- Come coinvolgere amici e familiari
- Come organizzare un evento di piantumazione
- Come coinvolgere TV e giornali
- Come riciclare
- Come risparmiare energia
Vi aggiorneremo nel corso della giornata sull'andamento dei lavori, vi aspettiamo alle 13:00 per la proiezione de "L'uomo che piantava gli alberi", inoltre tutti quelli che vorranno raggiungerci alla piantumazione nel primo pomeriggio sono i benvenuti!!!
STOP TALKING
START PLANTING
mercoledì 18 dicembre 2013
Accademia di Plant for the Planet e piantumazione con specie per fitorisanamento
Finalmente possiamo confermare la disponibilità del terreno e della sala convegni per l'Accademia e invitare tutti a prendere parte sia come partecipanti sia come coadiuvanti nelle attività di studio e di piantumazione!
L'Accademia avrà inizio alle 9.00 e si terrà nella sala convegni dell'ASI a Porto Torres (guarda la mappa)Clicca sull'immagine per scaricare il pieghevole informativo |
Guarda la mappa |
La partecipazione è libera e gratuita e ovviamente è graditissimo qualsiasi tipo di contributo dalla sola presenza ai suggerimenti, dalle braccia forti per la preparazione del terreno a qualche attrezzo!
Vi aspettiamo!
venerdì 13 dicembre 2013
Fata Natura per il progetto Arte in Vetrina a Porto Torres
Domenica 15 dicembre dalle ore 15 saremo nello spazio ex linea bellezza in piazza Garibaldi a Porto Torres per un laboratorio sulla Natura e sulla stagione invernale!
Vi aspettiamo!
Su Porto Torres 24
Vi aspettiamo!
Su Porto Torres 24
III incontro Still Alive!: gli aggiornamenti
Domenica 8 Dicembre 2013 a Porto Torres in via Falcone e Borsellino presso CSOA Pangea si è svolto il III incontro relativo al progetto Still Alive! -Bonifica e Partecipazione- e in particolare alla giornata di Accademia e piantumazione di Plant for the Planet prevista per il prossimo 22 dicembre 2013.
Abbiamo condiviso un pò di informazioni soprattutto riguardo gli aggiornamenti sull'area piantumabile che ci concederà il CIP, su specie e generi di piante già testati in fitorisanamento e sulle possibilità di riuso degli spazi attraverso ad esempio la buona pratica degli orti sociali e comunitari.
E' di poco fa la conferma dell'assegnazione da parte del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, dell'area di circa 1000 mq situata su via Vespucci, appena fuori il porto industriale e adiacente al chiosco ristorante.
Le piante selezionate, per il momento, appartengono ai generi Populus e Salix sia perchè sono stati maggiormente testati a livello di fitorisanamento, sia per avere una buona resistenza agli areosol marini e alla salinità del terreno.
Assieme a queste verranno presumibilmente messe a dimora altre specie anche se non strettamente legate alle bonifiche.
Tra le informazioni condivise anche un articolo apparso qualche giorno prima su Sardegna Reporter che potete leggere interamente qui e che dava la notizia di un incontro tra Giunta Comunale di Porto Torres e rappresentanti Eni e Syndial e della richiesta dei primi di una relazione sullo stato attuale delle bonifiche sul S.I.N. di porto Torres.
In questa serata abbiamo anche cominciato a guardare oltre l'attività di bonifica e concentrarci su altri azioni facilmente realizzabili anche da gruppi ridotti di cittadini per agire positivamente sull'ambiente dai punti di vista del miglioramento delle condizioni sociali, economiche e ambientali.
Per questo un altro argomento trattato ha riguardato gli orti sociali da realizzare su porzioni di suolo incolte, spesso marginali e periferiche.
Valentina del CSOA Pangea ci ha quindi descritto brevemente gli obiettivi del progetto di orti sociali che si sta sviluppando e del dialogo con il comune di Porto Torres.
Attualmente gli orti sociali sono visti, nella maggior parte dei luoghi, più come una alternativa al sistema che come una risorsa per gli approvvigionamenti alimentari o una risposta alla povertà.
In zone ad alto tasso di povertà potrebbero invece rappresentare una valida possibilità per garantire una condizione più dignitosa a chi si trova in condizioni di forte disagio, e nel contempo essere luogo di aggregazione sociale, di scambio intergenarazionale e interculturale, sede di attività ludiche e creative. Le potenzialità degli orti urbani sono molteplici e confidiamo nell'apertura delle amministrazioni per diffondere questa buona pratica.
Gli incontri di Still Alive! danno sempre piacevoli sorprese e in quello dell'8 Dicembre una ha avuto come protagonista un ragazzo che coltiva orti nella città di Torino e che ci ha donato semi di diverse piante come la Stevia, la Luffa, l'Okra, il basilico, una pannocchietta di mais nero, un tipo di pomodoro toscano. Inoltre ci ha raccontato di quali siano le problematiche che si trovano ad affrontare i collettivi e le associazione che realizzano orti in ambito urbano. Dall'assegnazione del suolo pubblico ai regolamenti, alla costituzione di associazioni. Purtroppo nessuno di noi ha preso i suoi contatti quindi lanciamo un appello perchè si metta in contatto con noi per proseguire il piacevole scambio! Grazie!
L'altra piacevole sorpresa è la partecipazione di alcuni soci dell'Associazione Trekking e Natura (A.T.e Na. Trekking) che hanno mostrato forte coinvolgimento e disponibilità nel collaborare per la buona riuscita sia della giornata del 22 Dicembre sia per proseguire questo percorso di sostenibilità e partecipazione.
In questo momento stiamo cercando di coinvolgere i vivai della zona sia per ciò che riguarda la donazione di una pianta per la giornata del 22 dicembre sia per ampliare il tavolo di confronto riguardo le possibilità offerte da una tecnica di bonifica sostenibile e dalla cura del territorio.
Prendiamo atto della enormità del progetto ma anche dell'occasione che abbiamo di cooperare anzichè competere, di ripensare in termini più umani almeno l'economia locale, di promuovere l'inclusione sociale, la condivisione, il diritto a vivere in un ambiente sano che va curato e rispettato ogni giorno.
Per continui aggiornamenti visita la pagina dedicata a Still Alive!
Se vuoi essere coinvolto, se vuoi dire la tua, se vuoi contribuire, proporre argomenti o idee inviaci una mail walkingclassfactory@gmail.com
Abbiamo condiviso un pò di informazioni soprattutto riguardo gli aggiornamenti sull'area piantumabile che ci concederà il CIP, su specie e generi di piante già testati in fitorisanamento e sulle possibilità di riuso degli spazi attraverso ad esempio la buona pratica degli orti sociali e comunitari.
E' di poco fa la conferma dell'assegnazione da parte del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, dell'area di circa 1000 mq situata su via Vespucci, appena fuori il porto industriale e adiacente al chiosco ristorante.
Le piante selezionate, per il momento, appartengono ai generi Populus e Salix sia perchè sono stati maggiormente testati a livello di fitorisanamento, sia per avere una buona resistenza agli areosol marini e alla salinità del terreno.
Assieme a queste verranno presumibilmente messe a dimora altre specie anche se non strettamente legate alle bonifiche.
Tra le informazioni condivise anche un articolo apparso qualche giorno prima su Sardegna Reporter che potete leggere interamente qui e che dava la notizia di un incontro tra Giunta Comunale di Porto Torres e rappresentanti Eni e Syndial e della richiesta dei primi di una relazione sullo stato attuale delle bonifiche sul S.I.N. di porto Torres.
In questa serata abbiamo anche cominciato a guardare oltre l'attività di bonifica e concentrarci su altri azioni facilmente realizzabili anche da gruppi ridotti di cittadini per agire positivamente sull'ambiente dai punti di vista del miglioramento delle condizioni sociali, economiche e ambientali.
Per questo un altro argomento trattato ha riguardato gli orti sociali da realizzare su porzioni di suolo incolte, spesso marginali e periferiche.
Valentina del CSOA Pangea ci ha quindi descritto brevemente gli obiettivi del progetto di orti sociali che si sta sviluppando e del dialogo con il comune di Porto Torres.
Attualmente gli orti sociali sono visti, nella maggior parte dei luoghi, più come una alternativa al sistema che come una risorsa per gli approvvigionamenti alimentari o una risposta alla povertà.
In zone ad alto tasso di povertà potrebbero invece rappresentare una valida possibilità per garantire una condizione più dignitosa a chi si trova in condizioni di forte disagio, e nel contempo essere luogo di aggregazione sociale, di scambio intergenarazionale e interculturale, sede di attività ludiche e creative. Le potenzialità degli orti urbani sono molteplici e confidiamo nell'apertura delle amministrazioni per diffondere questa buona pratica.
Gli incontri di Still Alive! danno sempre piacevoli sorprese e in quello dell'8 Dicembre una ha avuto come protagonista un ragazzo che coltiva orti nella città di Torino e che ci ha donato semi di diverse piante come la Stevia, la Luffa, l'Okra, il basilico, una pannocchietta di mais nero, un tipo di pomodoro toscano. Inoltre ci ha raccontato di quali siano le problematiche che si trovano ad affrontare i collettivi e le associazione che realizzano orti in ambito urbano. Dall'assegnazione del suolo pubblico ai regolamenti, alla costituzione di associazioni. Purtroppo nessuno di noi ha preso i suoi contatti quindi lanciamo un appello perchè si metta in contatto con noi per proseguire il piacevole scambio! Grazie!
L'altra piacevole sorpresa è la partecipazione di alcuni soci dell'Associazione Trekking e Natura (A.T.e Na. Trekking) che hanno mostrato forte coinvolgimento e disponibilità nel collaborare per la buona riuscita sia della giornata del 22 Dicembre sia per proseguire questo percorso di sostenibilità e partecipazione.
In questo momento stiamo cercando di coinvolgere i vivai della zona sia per ciò che riguarda la donazione di una pianta per la giornata del 22 dicembre sia per ampliare il tavolo di confronto riguardo le possibilità offerte da una tecnica di bonifica sostenibile e dalla cura del territorio.
Prendiamo atto della enormità del progetto ma anche dell'occasione che abbiamo di cooperare anzichè competere, di ripensare in termini più umani almeno l'economia locale, di promuovere l'inclusione sociale, la condivisione, il diritto a vivere in un ambiente sano che va curato e rispettato ogni giorno.
Per continui aggiornamenti visita la pagina dedicata a Still Alive!
Se vuoi essere coinvolto, se vuoi dire la tua, se vuoi contribuire, proporre argomenti o idee inviaci una mail walkingclassfactory@gmail.com
venerdì 6 dicembre 2013
"Arte in vetrina" a Porto Torres
Fino al 6 gennaio 2014 prendiamo parte al progetto sperimentale Arte in Vetrina, organizzato dall'associazione Botteghe Turritane e dal Comune di Porto Torres, che ha l'obiettivo di riattivare alcuni spazi commerciali vuoti e rianimare così la passeggiata.
Tre gli spazi messi a disposizione di artisti e associazioni:
Ex Terranova in Via Sassari n. 5
Ex Vog sempre in Via Sassari n.7
Ex linea Bellezza in Piazza Garibaldi.
Noi dell'Ass. di Promozione Sociale WalkingclassFactory saremo presenti nello spazio di piazza Garibaldi con esposizione, informazione e laboratori.
Tre gli spazi messi a disposizione di artisti e associazioni:
Ex Terranova in Via Sassari n. 5
Ex Vog sempre in Via Sassari n.7
Ex linea Bellezza in Piazza Garibaldi.
Noi dell'Ass. di Promozione Sociale WalkingclassFactory saremo presenti nello spazio di piazza Garibaldi con esposizione, informazione e laboratori.
Il programma dettagliato sarà disponibile a breve!
giovedì 5 dicembre 2013
Giornata mondiale del suolo 2013
Nel ventennio che va dal 1990 al 2010, nel mondo, sono stati impermeabilizzati 300 mila chilometri quadrati di suolo: l'intera superficie italiana. Nonostante la ridotta crescita demografica, in Italia, si consumano 8 mq al secondo, ma il suolo è una risorsa limitata e non rinnovabile. L'impermeabilizzazione dei suoli ostacola inoltre il defluire delle acque aumentando i pericoli legati ad esempio alle alluvioni. Il video qui sotto illustra la situazione e le soluzioni per ridurre il problema, ma chi decide per noi riuscirà a capire l'importanza della cura del territorio?
Per saperne di più:
http://www.consumosuolo.org/
Per saperne di più:
http://www.consumosuolo.org/
martedì 3 dicembre 2013
III incontro Still Alive! Bonifica e Partecipazione
Il
motivo per cui le persone non si
impegnano,
anche quando si accorgono di quanto seri
siano i problemi a
cui ci troviamo di fronte,
è che non hanno speranza.
Dicono: non
posso farci niente. E così non fanno niente.
Ma se
realizzassero che
ognuno di noi compie ogni giorno delle scelte
che
hanno un impatto
sull'ambiente e spendessero una frazione del loro
tempo
a pensare alle
conseguenze di questi comportamenti
- da quello che
mangiano a quello
che comprano a quello che indossano -
probabilmente
comincerebbero a
fare scelte diverse,
magari più attente all'ambiente e
alla società."
Intervista a Jane Goodall (Micron- Ecologia, Scienza, Conoscenza - Giugno 2013)
In
vista del 22 dicembre, data presunta
per la prima piantumazione di specie vegetali utilizzate in
fitorisanamento per la bonifica del suolo, ci aggiorneremo soprattutto
nella ricerca di
terreni disponibili in zona industriale per la piantumazione. Allo stato
attuale non è stato ancora possibile scegliere le piante da
utilizzare visto che tale scelta è strettamente legata al suolo e alle
sue caratteristiche.
Parleremo del
concetto
di bonifica sostenibile che persegue tre tipi di benefici: ambientale, economico e sociale. Non solo dunque di scelta delle specie vegetali più adatte
alla rimozione degli inquinanti ma
del riprogettare, riqualificare, ricontestualizzare un'area
nell'ottica della fruizione degli spazi, avendo come
obiettivi il bilanciamento della redditività economica, della
conservazione delle risorse naturali e della biodiversità, e il
miglioramento della qualità della vita nelle comunità circostanti
A riguardo si parlerà delle possibilità di
coltivazione sociale su terreni urbani. Il buon uso del suolo ci permette infatti di
riallacciare il legame naturale con la terra. L'approvvigionamento
del minimo esistenziale va di pari passo con il rispetto verso
l'ambiente che ci ospita e non dovrebbe essere sottoposto ai ricatti
che ci propone l'economia vigente. Se è vero che il consumatore
dirige le regole del mercato sta a noi a conoscere le possibilità e
i vantaggi di un consumo sostenibile lontano da profitto,
speculazione e sfruttamento. Insieme vedremo vari esempi dei
cosiddetti orti urbani e cercheremo di individuare un modello che sia
utile e funzionale al nostro territorio.
Ricordiamo infine a tutti che fino ai 21 anni sono aperte le iscrizioni per partecipare all'Academy di Plant for
the Planet e così diventare Ambasciatori
del Clima con il compito di sensibilizzare sulle tematiche della
sostenibilità e agire concretamente per la salvaguardia
dell’ambiente. A
seguire nella stessa giornata è nostra intenzione proporre attività
aperte a tutti.
Ogni suggerimento è utile per realizzare un momento di
condivisione riflettendo sulla sostenibilità.
Per info: giovannitzn@gmail.com
martedì 26 novembre 2013
SERR 2013 e progetto Still Alive!
Secondo il rapporto dell'ISPRA, sono il 39% del totale i rifiuti finiti in discarica nel 2012, circa 196 kg per ogni abitante. La discarica continua ad essere la meta preferita dei nostri rifiuti nonostante l'Unione Europea la preveda solo come ultima opzione dopo prevenzione e riduzione, recupero e riciclo.
Tali inadempienze causano l'apertura di procedure di infrazione da parte della Commissione e, nel caso l'Italia non avvii le bonifiche, spenderà più che per concludere i processi di risanamento ambientale richiesti sulle aree che ospitano gli impianti di discarica.
Per sensibilizzare ancora una volta verso queste tematiche, nella mattinata di giovedì 21 novembre è stato realizzato un incontro con le scuole, orientato a illustrare la raccolta differenziata e le problematiche legate al recente calo della frazione riciclabile nel Comune di Porto Torres; l'utilità del riciclo e nella fattispecie la filiera produttiva del compost di Verde Vita S.R.L. a partire dalla frazione organica dei rifiuti urbani.
Giovanni Atzeni (ambasciatore per Plant for the Planet della sezione di Sassari) ha poi presentato alle classi presenti l'Accademia che si svolgerà a dicembre esponendo le tematiche sul riscaldamento globale, la giustizia ambientale e la necessità di formare nuovi ambasciatori per Plant for the Planet.
Nella serata di domenica 24 novembre, nonostante molte persone fossero impegnate nelle zone colpite dall'alluvione, abbiamo infine deciso di procedere con il II incontro per "Still Alive!"
Questo è stato arricchito e preceduto dal laboratorio di riparazione bici durante la quale abbiamo individuato alcuni dei problemi più frequenti (cambio o riparazione ruote, registrazione freni ecc) che abbiamo imparato a risolvere grazie alla guida di Simone.
Nel frattempo è stato realizzato sul piazzale della Casa delle Associazioni un percorso stradale in miniatura che anticipa e introduce un progetto proposto all'Amministrazione Comunale: grandi e piccini hanno tracciato strade, rotatorie e segnaletica orizzontale per poi cimentarsi con le regole basilari.
Durante l'incontro, dalle 18.30 alle 20.00 circa, abbiamo analizzato le criticità che stiamo incontrando nell'individuare uno spazio definito per la piantumazione che integrerà la giornata di Accademia di Plant for the Planet.
Abbiamo individuato la data dell' 8 dicembre per il prossimo incontro che si terrà presso il C.S.O.A Pangea (ex-bocciodromo di Porto Torres). Nel frattempo si continueranno a tenere i contatti con l'Amministrazione Comunale e il Consorzio Industriale per ciò che concerne l'area della piantumazione e con le scuole per la diffusione e le iscrizioni per la giornata di Accademia aperta ai ragazzi fino ai 21 anni.
Alla luce degli avvenimenti recenti che hanno causato danni e morti in Sardegna abbiamo riflettuto sull'opportunità o meno di tenere la riunione di domenica 24 novembre.
Still Alive! inserito nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti voleva innanzitutto essere un tavolo aperto di confronto sulle potenzialità ma anche sulle necessità del territorio. Su quei luoghi urbani e periurbani lasciati all'incuria e perciò trattati alla stregua di rifiuti, sulle aree ferite dal cemento o dall'inquinamento.
Perchè è facile apprezzare un bell'oggetto nuovo, così come è facile ammirare la bellezza di una opera architettonica ben curata. Ma è anche possibile vedere le possibilità di trasformazione di un materiale considerato di scarto e, con un po' di esercizio, è possibile vedere quello che può diventare uno dei tanti luoghi "invisibili" che ci circondano.
Nel primo incontro Giovanni Atzeni (ambasciatore per Plant for the Planet) ha sottolineato come gli adulti usino, la maggior parte delle volte, soluzioni a breve termine che poche risposte danno a quei problemi che andrebbero affrontati pensando al lungo periodo.
Poi è arrivata la pioggia, le inondazioni di interi centri abitati, i danni e la perdita di 16 persone. In un giorno, in Sardegna, è piovuto quanto in 6 mesi. Quello che viene chiamato un "evento estremo" stando alle medie delle serie di dati che tracciano il profilo climatico di una data zona .
In tutto questo chi ha saputo reagire prontamente all'emergenza, all'evento estremo, sono quelle persone che con poche o nessuna risorsa hanno saputo arrangiarsi per aiutare chi si trovava in difficoltà. Continueranno a farlo, e alla fine la vera ricostruzione non sarà quella dei milioni stanziati ma quella delle piccole cose di tutti giorni, del continuare a tendere una mano, di collaborazione e di condivisione.
Non possiamo prevedere con precisione assoluta quando e quanto pioverà, ma possiamo prevedere quali danni possono essere causati, prepararsi e preparare il territorio a queste eventualità.
Il nostro territorio è fragile, continuiamo a leggerlo e ad ascoltarlo, per farlo diventare forte o per meglio dire sicuro, non bastano gli interventi del breve periodo ma sono indispensabili piani strutturati per il lungo e lunghissimo periodo.
Serve rispetto perché la natura non è né egoista né assassina ma ha degli equilibri che noi non possiamo intaccare senza aspettarci delle conseguenze anche gravi quando si tratta di un evento meteorologico raro ma pur sempre possibile.
Dopo l'evento disastroso delle Filippine, questo in Sardegna fa capire quanto il cambio climatico sia una realtà vicina a tutti. E la domanda che ci poniamo mentre assistiamo impotenti al susseguirsi di eventi catastrofici, ingiustizie ecc è cosa può fare un semplice cittadino davanti a questi problemi?
Abbiamo organizzazioni di tipo gerarchico dove coesistono chi ha potere e chi non può nulla, chi prende le decisioni e chi esegue gli ordini. Abbiamo delegato la gestione delle nostre vite lasciando che altri decidessero quali sono i nostri problemi e quali le soluzioni, quali i nostri bisogni e quali i prodotti per soddisfarli.
Ma abbiamo il potere di ridefinire le reali necessità e fare scelte consapevoli, disubbidire civilmente alle modalità assurde del sistema nell'interesse nostro attuale ma pensando al futuro che verrà e che vogliamo ci sia.
Per farlo è di fondamentale importanza parlarne ma anche portare avanti iniziative, per quanto spesso risulti difficile il dialogo sopratutto con le istituzioni.
Questo è il motivo per cui andiamo avanti pur tra ingenue indifferenze a volte e difficoltà di comunicazione altre. Siamo convinti che i problemi vadano ridefiniti, assieme alle possibili soluzioni, in modo partecipato. Solo la condivisione può fornire tutti i dati e tutti gli strumenti necessari per la conoscenza approfondita di un territorio, delle persone che lo abitano, delle reali necessità.
Per approfondire:
Cambiamento climatico sul sito ufficiale dell'Unione Europea
Dossier Legambiente sullo smaltimento dei rifiuti (in caso di difficoltà di accesso la copia cache)
Tali inadempienze causano l'apertura di procedure di infrazione da parte della Commissione e, nel caso l'Italia non avvii le bonifiche, spenderà più che per concludere i processi di risanamento ambientale richiesti sulle aree che ospitano gli impianti di discarica.
Per sensibilizzare ancora una volta verso queste tematiche, nella mattinata di giovedì 21 novembre è stato realizzato un incontro con le scuole, orientato a illustrare la raccolta differenziata e le problematiche legate al recente calo della frazione riciclabile nel Comune di Porto Torres; l'utilità del riciclo e nella fattispecie la filiera produttiva del compost di Verde Vita S.R.L. a partire dalla frazione organica dei rifiuti urbani.
Giovanni Atzeni (ambasciatore per Plant for the Planet della sezione di Sassari) ha poi presentato alle classi presenti l'Accademia che si svolgerà a dicembre esponendo le tematiche sul riscaldamento globale, la giustizia ambientale e la necessità di formare nuovi ambasciatori per Plant for the Planet.
Per scoprire cos'è Plant for the Planet guarda il video:
Nella serata di domenica 24 novembre, nonostante molte persone fossero impegnate nelle zone colpite dall'alluvione, abbiamo infine deciso di procedere con il II incontro per "Still Alive!"
Questo è stato arricchito e preceduto dal laboratorio di riparazione bici durante la quale abbiamo individuato alcuni dei problemi più frequenti (cambio o riparazione ruote, registrazione freni ecc) che abbiamo imparato a risolvere grazie alla guida di Simone.
Nel frattempo è stato realizzato sul piazzale della Casa delle Associazioni un percorso stradale in miniatura che anticipa e introduce un progetto proposto all'Amministrazione Comunale: grandi e piccini hanno tracciato strade, rotatorie e segnaletica orizzontale per poi cimentarsi con le regole basilari.
Durante l'incontro, dalle 18.30 alle 20.00 circa, abbiamo analizzato le criticità che stiamo incontrando nell'individuare uno spazio definito per la piantumazione che integrerà la giornata di Accademia di Plant for the Planet.
Infatti nonostante la disponibilità
del Consorzio, lo spazio dove si svolgerà la piantumazione non è stato ancora
individuato con precisione. Sono quindi stati proposti diversi
terreni presenti nella zona artigianale. Adonella ha suggerito di iniziare a
mappare il territorio individuando man mano aree adatte, mentre Daniela si è
offerta di ricontattare il dott. Tolu agronomo del comune di Porto Torres. In
questa occasione erano anche presenti Margot, Niccolò e Valerio che si sono
resi disponibili per l’individuazione dei terreni (collocazione, eventuali
attività presenti) che si prestano per caratteristiche e posizione allo scopo della
piantumazione.
....................
Still Alive! inserito nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti voleva innanzitutto essere un tavolo aperto di confronto sulle potenzialità ma anche sulle necessità del territorio. Su quei luoghi urbani e periurbani lasciati all'incuria e perciò trattati alla stregua di rifiuti, sulle aree ferite dal cemento o dall'inquinamento.
Perchè è facile apprezzare un bell'oggetto nuovo, così come è facile ammirare la bellezza di una opera architettonica ben curata. Ma è anche possibile vedere le possibilità di trasformazione di un materiale considerato di scarto e, con un po' di esercizio, è possibile vedere quello che può diventare uno dei tanti luoghi "invisibili" che ci circondano.
Nel primo incontro Giovanni Atzeni (ambasciatore per Plant for the Planet) ha sottolineato come gli adulti usino, la maggior parte delle volte, soluzioni a breve termine che poche risposte danno a quei problemi che andrebbero affrontati pensando al lungo periodo.
Poi è arrivata la pioggia, le inondazioni di interi centri abitati, i danni e la perdita di 16 persone. In un giorno, in Sardegna, è piovuto quanto in 6 mesi. Quello che viene chiamato un "evento estremo" stando alle medie delle serie di dati che tracciano il profilo climatico di una data zona .
In tutto questo chi ha saputo reagire prontamente all'emergenza, all'evento estremo, sono quelle persone che con poche o nessuna risorsa hanno saputo arrangiarsi per aiutare chi si trovava in difficoltà. Continueranno a farlo, e alla fine la vera ricostruzione non sarà quella dei milioni stanziati ma quella delle piccole cose di tutti giorni, del continuare a tendere una mano, di collaborazione e di condivisione.
Non possiamo prevedere con precisione assoluta quando e quanto pioverà, ma possiamo prevedere quali danni possono essere causati, prepararsi e preparare il territorio a queste eventualità.
Il nostro territorio è fragile, continuiamo a leggerlo e ad ascoltarlo, per farlo diventare forte o per meglio dire sicuro, non bastano gli interventi del breve periodo ma sono indispensabili piani strutturati per il lungo e lunghissimo periodo.
Serve rispetto perché la natura non è né egoista né assassina ma ha degli equilibri che noi non possiamo intaccare senza aspettarci delle conseguenze anche gravi quando si tratta di un evento meteorologico raro ma pur sempre possibile.
Dopo l'evento disastroso delle Filippine, questo in Sardegna fa capire quanto il cambio climatico sia una realtà vicina a tutti. E la domanda che ci poniamo mentre assistiamo impotenti al susseguirsi di eventi catastrofici, ingiustizie ecc è cosa può fare un semplice cittadino davanti a questi problemi?
Abbiamo organizzazioni di tipo gerarchico dove coesistono chi ha potere e chi non può nulla, chi prende le decisioni e chi esegue gli ordini. Abbiamo delegato la gestione delle nostre vite lasciando che altri decidessero quali sono i nostri problemi e quali le soluzioni, quali i nostri bisogni e quali i prodotti per soddisfarli.
Ma abbiamo il potere di ridefinire le reali necessità e fare scelte consapevoli, disubbidire civilmente alle modalità assurde del sistema nell'interesse nostro attuale ma pensando al futuro che verrà e che vogliamo ci sia.
Per farlo è di fondamentale importanza parlarne ma anche portare avanti iniziative, per quanto spesso risulti difficile il dialogo sopratutto con le istituzioni.
Questo è il motivo per cui andiamo avanti pur tra ingenue indifferenze a volte e difficoltà di comunicazione altre. Siamo convinti che i problemi vadano ridefiniti, assieme alle possibili soluzioni, in modo partecipato. Solo la condivisione può fornire tutti i dati e tutti gli strumenti necessari per la conoscenza approfondita di un territorio, delle persone che lo abitano, delle reali necessità.
Per approfondire:
Cambiamento climatico sul sito ufficiale dell'Unione Europea
Dossier Legambiente sullo smaltimento dei rifiuti (in caso di difficoltà di accesso la copia cache)
sabato 16 novembre 2013
Walkingclass Factory Project Developer per SERR 2013
Siamo felici di annunciare che anche quest'anno prendiamo parte alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti!
I nostri obiettivi sono quelli di sensibilizzare sulla necessità di ridurre sia i rifiuti sia l'inquinamento; promuovere il riuso collettivo degli spazi; responsabilizzare verso una gestione sostenibile attraverso la condivisione di saperi.
Abbiamo deciso di affrontare anche la tematica della riconversione degli spazi, siano essi urbani, industriali o rurali, perché a causa dell'incuria si riducono spesso ad essere trattati come rifiuti e solo uno sguardo dei cittadini più attenti sa vederne le potenzialità.
Crediamo sia indispensabile approfondire il tema dei residui coinvolgendo le varie realtà del territorio in attività che comprendano lo studio, la condivisione di sapere e le azioni a livello pratico di riqualificazione sia di oggetti e materiali che degli spazi.
Il nostro programma della settimana:
giovedì 21 novembre 2013
In collaborazione con Comune di Porto Torres, Verde Vita S.R.L., Sassari 4(00) trees - Plant for the Planet:
presso la sala Filippo Canu
giovedì 21 novembre 2013
In collaborazione con Comune di Porto Torres, Verde Vita S.R.L., Sassari 4(00) trees - Plant for the Planet:
presso la sala Filippo Canu
Incontro con le scuole per parlare dell'importanza della raccolta differenziata, del riciclo della frazione organica, dell'impiego del compost prodotto in un circolo virtuoso di riuso a partire da materiale di scarto.
Presentazione Accademia Plant for the Planet del 15 dicembre.
Esposizione piccoli oggetti di riciclo.
Proiezioni video.
domenica 24 novembre 2013
In collaborazione con la Casa delle Associazioni II incontro Still Alive!
presso Casa delle Associazioni:
presso Casa delle Associazioni:
un incontro per promuovere le buone pratiche delle 3R (Ricicla, Riusa, Ripara) e l'uso della bicicletta con laboratorio a tema di riparazione bici. Un momento per promuovere l'uso corretto della bici nel tessuto stradale attraverso la realizzazione di un laboratorio interattivo di pittura e di segnaletica stradale.
Discussione e progettazione partecipata della piantumazione del 15 dicembre, evento che va a integrare la giornata di Accademia di Plant for the Planet.
DownloadGioco dell'oca
Manuale per la riduzione dei rifiuti
L'invasione delle pattumix (fumetto)
Le etichette "no pubblicità in buca" e il volantino
mercoledì 6 novembre 2013
Still Alive! I incontro: una piacevole sorpresa
Nel processo di cambio il coinvolgimento può e deve
essere di tutti,
indipendentemente dal ruolo o dalla funzione,
senza
differenze legate all’età, al genere, alla preparazione.
Ma l’azione più importante che possiamo fare adesso
Ma l’azione più importante che possiamo fare adesso
è quella di
innescare un processo nel quale la dialettica,
intesa come
libero scambio di pensiero,
porti all’elaborazione di soluzioni possibili e
partecipate.
Venerdì 11 ottobre 2013 presso la sala
convegni A.S.I. abbiamo avuto il piacere di ascoltare le voci di:
Giovanni Atzeni ambasciatore per Plant for
the Planet,
la Dott.ssa Marta Canu del Dip.to di
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, Università di Cagliari,
il Dott. Franco Borghetto, Presidente
Consorzio Industriale provinciale Sassari
Gavino Gaspa, Assessore all'ambiente del
comune Porto Torres.
Quattro voci un intento comune: quello di
confrontarsi innanzitutto su un argomento importante come quello delle
bonifiche.
L’incontro si apre alle 18.30 circa, con
una breve premessa di Angela Louise Pudda presidente dell’APS Walkingclass
Factory che introduce il primo ospite.
Giovanni da il via alla serata spiegando
le motivazioni che muovono lui e chi fa parte dell'associazione Plant for thePlanet. Presenta i dati di produzione di CO2 per varie nazioni
raffrontando ad esempio le tonnellate di CO2 procapite prodotte nei
paesi africani e negli stati americani. Sottolinea come gli adulti abbiano
nella maggior parte dei casi un orizzonte temporale più limitato dei ragazzi più giovani e
come questo ne influenzi le scelte prediligendo quasi esclusivamente soluzioni
a breve termine. Giovanni descrive le proposte che i ragazzi fanno al mondo dei
grandi per contribuire a risolvere il problema del surriscaldamento globale,
delle emissioni di anidride carbonica, delle ingiustizie ambientali. Per queste
ultime è stata citata la proposta di fissare un tetto massimo di produzione
procapite di CO2 consentendo al contempo lo scambio di “quote
pulite” e facendo dunque in modo di applicare il concetto di “chi inquina
paga”. Mentre per contrastare attivamente il surriscaldamento globale l’azione
di piantare alberi non è solo un atto simbolico di protesta ma un modo per dare
il proprio contributo a migliorare l'ambiente in cui viviamo attraverso la
capacità naturale delle piante di utilizzare un prodotto come l’anidride
carbonica, come nutrimento.
L’intervento di Giovanni introduce
l’azione rappresentata dalla messa a dimora di piante con azione di fitorisanamento
in uno spazio della zona artigianale di Porto Torres. Tale azione va a
completare la giornata di Academy di Plant for the Planet prevista per
novembre. L’Academy è un evento che PftP organizza per formare giovani ambasciatori
che portano avanti gli obiettivi dell’associazione ed è aperta a tutti i
ragazzi fino a 21 anni.
L’intervento della dott.ssa agr. Marta
Canu ci aiuta ad approfondire l'argomento bonifiche e tecniche di
fitorisanamento. Vengono illustrati i differenti tipi di inquinanti, da quelli
di tipo organico ai metalli pesanti, insieme alla loro origine (attività di
tipo industriale, minerario ecc). La dott.ssa Canu introduce e spiega le
metodologie più diffuse per la bonifica e le tecniche di fitorisanamento.
Queste ultime consistono nella messa a
dimora di specie vegetali più spesso in regime di consociazione, capaci di
stabilizzare, catturare o degradare gli inquinanti.
Le tecniche di fitorisanamento rappresentano un metodo che ha come vantaggio il minore esborso ma necessita di tempi più lunghi rispetto ad altre metodiche di bonifica. Può essere limitata dal grado di contaminazione ma può anche essere associata ad altri processi. Alcune specie vegetali che possono essere usate in fitorisanamento sono erbacee (mais, girasole, colza…) altre possono essere arboree o arbustive (lentisco, salice, pioppo…). Vengono infine illustrati, risultati scientifici internazionali, i principali progetti di fitorisanamento in atto in Italia e un esempio di attività scientifica su un’area industriale italiana che per le caratteristiche potrebbe costituire uno spunto per l'applicazione a Porto Torres.
Le tecniche di fitorisanamento rappresentano un metodo che ha come vantaggio il minore esborso ma necessita di tempi più lunghi rispetto ad altre metodiche di bonifica. Può essere limitata dal grado di contaminazione ma può anche essere associata ad altri processi. Alcune specie vegetali che possono essere usate in fitorisanamento sono erbacee (mais, girasole, colza…) altre possono essere arboree o arbustive (lentisco, salice, pioppo…). Vengono infine illustrati, risultati scientifici internazionali, i principali progetti di fitorisanamento in atto in Italia e un esempio di attività scientifica su un’area industriale italiana che per le caratteristiche potrebbe costituire uno spunto per l'applicazione a Porto Torres.
I due relatori successivi vengono
presentati attraverso il racconto di un fatto storico recente: la Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile1974 in Portogallo.
Interviene dunque il dott. Borghetto,
presidente del Consorzio industriale della provincia di Sassari. Il dott.
Borghetto apre affermando la sua piacevole sorpresa e ispirazione generata dai
relatori che lo hanno preceduto. Vengono confermate le tecniche di bonifica già
citate, ad esclusione di quella di fitorisanamento, come proposte ricevute dal
CPI Sassari. Vengono forniti un po’ di dati tecnici sull’estensione delle
superfici: dai 2000 ha del SIN, ai circa 1000 ha di Sindial alla piccola
superficie di Matrica (25 ha). Il dott. Borghetto ribadisce l’apertura al
confronto e al dialogo e la disponibilità a collaborare già dalla fase iniziale
del progetto mettendo a disposizione le aree di pertinenza del CPI della zona
artigianale di Porto Torres per la piantumazione associata all’Academy di Plant
for the Planet.
L’assessore all’ambiente del comune di
Porto Torres Gavino Gaspa espone la situazione attuale, le scelte fatte in
passato, i progetti che hanno avuto un esito più o meno positivo. Sottolinea
inoltre le difficoltà incontrate nelle fasi successive la piantumazione, per
interventi di riforestazione, soprattutto per la mancanza d’acqua. Sottolinea
l’esistenza degli obiettivi comuni, dando la sua disponibilità come
rappresentante dell’amministrazione comunale affinché il progetto si porti
avanti in un’ottica di condivisione e assicurando la collaborazione e
l’appoggio nella scelta dell’area al pari del dott. Borghetto.
Al termine dell’intervento dell’assessore
Gaspa, viene dato spazio alle curiosità e ai pareri.
Il primo intervento, a opera di Giacomo
Rum, sottolinea il valore dell’incontro e suggerisce l’importanza di
coinvolgere un numero maggiore di persone anche trovando dei metodi alternativi
ad internet per la diffusione di tali eventi.
Adonella Mellino (presidente Casa delle
Associazioni di Porto Torres) esprime anche lei il suo giudizio positivo
sull’incontro e offre massima disponibilità a partecipare attivamente ai
prossimi.
Del collettivo Pangea intervengono:
Valentina Manunta che, riagganciandosi al
tema della condivisione e cooperazione, si rivolge inizialmente all’assessore
Gaspa chiedendo quali politiche siano attive ad oggi nel comune di Porto Torres
per supportare e appoggiare le iniziative giovanili inclusa quella
dell’ex-bocciodromo. A tale proposito Anna Lucia Olmeo spiega come il
collettivo Pangea si stia muovendo per realizzare un progetto di orti sociali.
Leonardo Solinas pone due domande alla
dott.ssa Canu:
Come vengono gestiti gli inquinanti
incorporati nella massa vegetale?
Quali possibilità esistono nell’uso di
altre specie come ad esempio la canapa da fibra?
La dott.ssa Canu spiega come per
utilizzare una pianta usata in fitorisanamento ad esempio in processi di
recupero di energia o materiali, sia necessario attivare una filiera
controllata e come con le moderne tecnologie sia possibile in impianti chiusi
evitare emissioni di inquinanti all’esterno, recuperare i metalli e/o degradare
completamente gli inquinanti organici.
Riguardo la Cannabis spp l’appunto è la difficoltà di coltivazione legato alle
numerose autorizzazioni che in Italia sono necessarie per la sua messa a dimora
e all’assenza di letteratura scientifica sufficiente. Fattori che, insieme alla
difficoltà di gestire la biomassa che risulta non ottimale ne per combustione
ne per fermentazione o compostaggio, fanno si che l'interesse primario del
mondo scientifico si orienti verso altre specie.
Loredana Porcella di Walkingclass Factory
analizza l’intervento di Giovanni e le
iniziative di PftP dal punto di vista dell’importanza dello spirito di
condivisione. Questo rappresenta uno degli atteggiamenti che sono il motore
della vita associativa.
Sandra Conti (CNGEI gruppo scout Porto
Torres) domanda se sia già stata individuata l’area precisa in cui piantumare e
sottolinea l’importanza di scegliere un area la cui caratterizzazione sia
completa per garantire la buona riuscita dell’effetto risanante delle piante
che si metteranno a dimora.
Raimondo Camboni sottolinea come sia
possibile valorizzare il territorio di Porto Torres, anche in termini estetici
e di verde pubblico, e laddove possibile utilizzando le piante già messe a
dimora in alcune zone e con crescita ben avviata come ad esempio i pioppi.
Questi ultimi tra l’altro sono tra le specie usate in fitorisanamento. Le
operazioni di talea e messa a dimora
devono però essere necessariamente supportate da una conoscenza sia delle
specie che del territorio tali da scongiurare la mortalità delle piante nelle
prime fasi di sviluppo ad esempio per carenze idriche. Questo può avvenire, in
un’ottica di formazione continua, attraverso il confronto e la condivisione di
conoscenze anche nei cantieri di lavoro e forestazione.
Constatata la propensione verso propositi
di collaborazione e vista l’ora, alle 20.30 circa, ringraziando il personale
del consorzio che ha permesso l’utilizzo della sala, si scioglie la riunione
ribadendo le reciproche disponibilità a continuare questo cammino insieme e
prevedendo per questo un ulteriore incontro per novembre i cui dettagli saranno
fissati a breve.
Abbiamo pensato questo primo incontro come l'inizio di un percorso
che coinvolga tutti coloro che sono interessati a partecipare attivamente.
L’abbiamo organizzato partendo da persone e cose che conosciamo e che ci sono di ispirazione, e abbiamo intravisto la sincera apertura alla condivisione di tutti i partecipanti.
L’intento è infatti quello di “informare condividendo” e “progettare coinvolgendo” senza dover sentire la necessità di rivendicare la paternità dell’idea.
Il nostro proposito è che la giornata di Academy e la piantumazione siano solo la prima cosa che viene fatta e che da questa serie di incontri nascano molte altre iniziative.
Pensiamo sia importante non eleggere una sede fissa per gli incontri ma andare a trovare di volta in volta le varie realtà che sentano di poter ospitare un “collettivo di collettivi”.
In questa fase è importante che nessuna voce resti inascoltata, vi invitiamo quindi a partecipare e a diffondere il più possibile!
giovedì 8 agosto 2013
ULTIMO APPUNTAMENTO AI LABORATORI DE L'APOSTROFO AL FESTIVAL FIGIURA' 2013!!
8-9 AGOSTO 2013: "FEDERICO", di Leo Lionni (BABALibri).
Non solo le cose materiali sono importanti nella vita, ma anche il calore dei raggi del sole, i colori dei fiori o una bella poesia.
Una bellissima favola sull'importanza della cultura, cibo per la mente, della natura, cibo per gli occhi. Tutte cose non tangibili, non quatificabili in denaro, ma che sono un toccasana per l'anima e lo spirito.
Una meravigliosa poesia sull'importanza della divisione dei ruoli nella società; anche chi apparentemente sembra non *produrre* niente solo perchè non riempie il granaio è prezioso per gli altri. Basta però lasciargli fare il proprio lavoro e, aggiungo io, saperlo ascoltare al momento giusto. insomma, questo libricino insegna ai bambini cosa sia la sana contemplazione delle vere cose belle intorno a noi, perchè fa capire loro che esiste un cibo per il corpo e un altro per la mente, entrambi fondamentali. Anzi no: il secondo nutrimento risulterà essere assai più importante del primo.
ATTIVITA': manipolazione, tecnica del calco in gesso, decorazione e installazione di elementi sul murales dei bambini.
TORNANO I LABORATORI CREATIVI E L'ANIMAZIONE ALLA LETTURA DE L'APOSTROFO AL FESTIVAL FIGIURA' 2013!!!
il tema degli 8 incontri di quest'anno "NOI, GLI ALTRI E...." aiuta a riflettere su temi come la solidarietà, l'uguaglianza, la condivisione e la tolleranza. scoprire come arrivare all'essenza del bene comune per capire quanto sia importante la diversità che non discrimina ma che arricchisce gli uni e gli altri e completa le vite di tutti noi......
durante gli incontri sarà una storia animata ad accompagnarci verso i temi e gli argomenti proposti per favorire l'espressione creativa e la realizzazione di un "murales" gigante dei bambini che verrà donato dai LibraiAlCentro alla città di Sassari.
mercoledì 31 luglio 2013
PROSSIMO APPUNTAMENTO AI LABORATORI DEL'APOSTROFO AL FESTIVAL FIGIURA' 2013!!
1-2 AGOSTO 2013:LE STORIE DEGLI ANIMALI DELL'AFRICA, di Anta Seck.
"GLI ANIMALI CHE VOLEVANO VIVERE INSIEME".........
ATTIVITA': esprimersi con il corpo in movimento e giocare alla teatralizzazione di una storia. decorazione e installazione di elementi sul murales dei bambini.
TORNANO I LABORATORI CREATIVI E L'ANIMAZIONE ALLA LETTURA DE L'APOSTROFO AL FESTIVAL FIGIURA' 2013!!!
il tema degli 8 incontri di quest'anno "NOI, GLI ALTRI E...." aiuta a riflettere su temi come la solidarietà, l'uguaglianza, la condivisione e la tolleranza. scoprire come arrivare all'essenza del bene comune per capire quanto sia importante la diversità che non discrimina ma che arricchisce gli uni e gli altri e completa le vite di tutti noi......
durante gli incontri sarà una storia animata ad accompagnarci verso i temi e gli argomenti proposti per favorire l'espressione creativa e la realizzazione di un "murales" gigante dei bambini che verrà donato dai LibraiAlCentro alla città di Sassari.
mercoledì 10 luglio 2013
EDUCAZIONE e dintorni......
EDUCANDO SI IMPARA?
Qualcuno ha detto che bisognerebbe sempre lasciare del tempo tra la nascita del primo e del secondo figlio. Questo permetterebbe ai genitori di imparare dagli errori commessi con il primo figlio per poter così fare errori completamente nuovi con il secondo. C'è del vero in questo. E' vero ad esempio che educando si può imparare a farlo meglio. Si può cioè fare esperienza e diventare educatori più consapevoli, genitori più attenti, insegnanti più capaci. Non è invece scontato che questo accada, cioè non è scontato che chi educa faccia di per sè esperienza e diventi pertanto più consapevole, attento e capace. Se così fosse un genitore di dieci figli sarebbe sempre meglio di un genitore di un solo figlio, un insegnante con trenta anni di insegnamento sarebbe sempre meglio di un insegnanti con un anno di insegnamento e, come tutti ben sappiamo nella pratica, NON E' COSì. Questo perchè c'è una differenza profonda tra educare, e quindi vivere una situazione con un figlio o alunno, e fare esperienza educativa che invece è la capacità, l'umiltà, la voglia di interrogarsi sulla esperienza educativa appena compiuta. Conosco genitori o insegnanti talmente pieni di sè da non imparare nulla dal proprio vissuto educativo perchè non si mettono in gioco, non si fanno domande e pertanto non imparano da quello che vivono. Questi non fanno esperienza perchè non capiscono il perchè delle cose. Conosco insegnanti e genitori che ogni giorni si interrogano sulle proprie azioni, si fanno domande, guardano indietro per andare avanti e crescere con i bambini che gli sono stati affidati. Questi ultimi fanno esperienza...questi ultimi educano...questi ultimi sono educatori gli altri, mi spiace dirlo, no. Questi ultimi non fanno errori? Certo che li fanno...ma li fanno sempre nuovi perchè sono in movimento come i bambini che sono loro affidati.
lorenzo braina.
Qualcuno ha detto che bisognerebbe sempre lasciare del tempo tra la nascita del primo e del secondo figlio. Questo permetterebbe ai genitori di imparare dagli errori commessi con il primo figlio per poter così fare errori completamente nuovi con il secondo. C'è del vero in questo. E' vero ad esempio che educando si può imparare a farlo meglio. Si può cioè fare esperienza e diventare educatori più consapevoli, genitori più attenti, insegnanti più capaci. Non è invece scontato che questo accada, cioè non è scontato che chi educa faccia di per sè esperienza e diventi pertanto più consapevole, attento e capace. Se così fosse un genitore di dieci figli sarebbe sempre meglio di un genitore di un solo figlio, un insegnante con trenta anni di insegnamento sarebbe sempre meglio di un insegnanti con un anno di insegnamento e, come tutti ben sappiamo nella pratica, NON E' COSì. Questo perchè c'è una differenza profonda tra educare, e quindi vivere una situazione con un figlio o alunno, e fare esperienza educativa che invece è la capacità, l'umiltà, la voglia di interrogarsi sulla esperienza educativa appena compiuta. Conosco genitori o insegnanti talmente pieni di sè da non imparare nulla dal proprio vissuto educativo perchè non si mettono in gioco, non si fanno domande e pertanto non imparano da quello che vivono. Questi non fanno esperienza perchè non capiscono il perchè delle cose. Conosco insegnanti e genitori che ogni giorni si interrogano sulle proprie azioni, si fanno domande, guardano indietro per andare avanti e crescere con i bambini che gli sono stati affidati. Questi ultimi fanno esperienza...questi ultimi educano...questi ultimi sono educatori gli altri, mi spiace dirlo, no. Questi ultimi non fanno errori? Certo che li fanno...ma li fanno sempre nuovi perchè sono in movimento come i bambini che sono loro affidati.
lorenzo braina.
FESTIVAL FIGIURA' 2013: III EDIZIONE.
TORNANO I LABORATORI CREATIVI E L'ANIMAZIONE ALLA LETTURA DE L'APOSTROFO AL FESTIVAL FIGIURA' 2013!!!
il tema degli 8 incontri di quest'anno "NOI, GLI ALTRI E...." aiuta a riflettere su temi come la solidarietà, l'uguaglianza, la condivisione e la tolleranza. scoprire come arrivare all'essenza del bene comune per capire quanto sia importante la diversità che non discrimina ma che arricchisce gli uni e gli altri e completa le vite di tutti noi......
durante gli incontri sarà una storia animata ad accompagnarci verso i temi e gli argomenti proposti per favorire l'espressione creativa e la realizzazione di un "murales" gigante dei bambini che verrà donato dai LibraiAlCentro alla città di Sassari.
10-11 luglio 2013: NEL PAESE DELLE PULCETTE, di Beatrice Alemagna.
"Cosa succede quando le piccole pulci che vivono nel materasso in fondo al giardino danno una festa? Una favola divertente sulla differenza e la tolleranza, capace di catturare l'interesse di ogni bambino. Scritta e illustrata con una tecnica singolare, grazie alla quale siconiuga il collage con l'impiego di inserti e tessuti. È una storia idele sia per essere letta dai genitori ai bambini più piccoli, sia per giovanissimo lettori."
Età di lettura: da 3 anni.
ATTIVITA': esprimersi con i TESSUTI E FILATI.
il tema degli 8 incontri di quest'anno "NOI, GLI ALTRI E...." aiuta a riflettere su temi come la solidarietà, l'uguaglianza, la condivisione e la tolleranza. scoprire come arrivare all'essenza del bene comune per capire quanto sia importante la diversità che non discrimina ma che arricchisce gli uni e gli altri e completa le vite di tutti noi......
durante gli incontri sarà una storia animata ad accompagnarci verso i temi e gli argomenti proposti per favorire l'espressione creativa e la realizzazione di un "murales" gigante dei bambini che verrà donato dai LibraiAlCentro alla città di Sassari.
10-11 luglio 2013: NEL PAESE DELLE PULCETTE, di Beatrice Alemagna.
"Cosa succede quando le piccole pulci che vivono nel materasso in fondo al giardino danno una festa? Una favola divertente sulla differenza e la tolleranza, capace di catturare l'interesse di ogni bambino. Scritta e illustrata con una tecnica singolare, grazie alla quale siconiuga il collage con l'impiego di inserti e tessuti. È una storia idele sia per essere letta dai genitori ai bambini più piccoli, sia per giovanissimo lettori."
Età di lettura: da 3 anni.
ATTIVITA': esprimersi con i TESSUTI E FILATI.
PROSSIMO APPUNTAMENTO AI LABORATORI DE L'APOSTROFO AL FESTIVAL FIGIURA' 2013...NON MANCATE!!!!
17-18 luglio 2013: PICCOLA MACCHIA, di Lionel Le Néouanic.
C'era una volta una piccola... bambina? No.
Una piccola... rana? No.
Principessa? Casa? Macchina? Lucertola?
Niente di tutto questo. La protagonista di questa storia non ha forma: è una macchia. Una macchia nera senza occhi, bocca, braccia e gambe. Una macchia e basta. Il libro è un omaggio a "Piccolo Blu Piccolo Giallo" di Leo Lionni, di cui vuole presupporsi un prequel. Ma è un omaggio anche a grandi pittori come Mirò e Matisse: i giochi che piccola macchia fa con i suoi amici ricordano appunto i quadri del surrealista spagnolo e del "fauvista" francese.
ATTIVITA': esprimersi con SCRITTURA CREATIVA e TECNICHE PITTORICHE.
17-18 luglio 2013: PICCOLA MACCHIA, di Lionel Le Néouanic.
C'era una volta una piccola... bambina? No.
Una piccola... rana? No.
Principessa? Casa? Macchina? Lucertola?
Niente di tutto questo. La protagonista di questa storia non ha forma: è una macchia. Una macchia nera senza occhi, bocca, braccia e gambe. Una macchia e basta. Il libro è un omaggio a "Piccolo Blu Piccolo Giallo" di Leo Lionni, di cui vuole presupporsi un prequel. Ma è un omaggio anche a grandi pittori come Mirò e Matisse: i giochi che piccola macchia fa con i suoi amici ricordano appunto i quadri del surrealista spagnolo e del "fauvista" francese.
ATTIVITA': esprimersi con SCRITTURA CREATIVA e TECNICHE PITTORICHE.
Metodo Emilia Hazelip, agricoltura naturale, permacultura ed agroecologia
Se sei interessato alle pratiche di coltivazione
sostenibile.
Se credi nel consumo critico
Se vuoi imparare a produrre
autonomamente, anche in spazi ridotti, almeno una parte degli alimenti
che arrivano sulla tua tavola
L'obiettivo è quello di apprendere e condividere, attraverso la pratica del laboratorio in gruppo, i metodi di coltivazione sostenibili e maggiormente compatibili con l'ambiente.
Per tutte le informazioni e per partecipare contattaci
venerdì 5 luglio 2013
Figiurà 2013: i nostri laboratori
....La conoscenza!"
Carlos Cardini
Anche quest'anno partecipiamo al festival Figiurà di Sassari.
Cos'è Figiurà:
Figiurà è un festival culturale di letteratura e cinema organizzato da Amerindia Cinema e Libraialcentro che si tiene all'interno dei giardini di via Tavolara a Sassari.
Anche quest'anno il festival offre proiezioni, incontri con gli scrittor, degustazioni e... i nostri laboratori per bambini!
I laboratori:
quest'anno abbiamo scelto di affrontare le tematiche della condivisione e della convivenza.
Riflettendo
sui fatti di cronaca che la quotidianità ci offre, pensiamo
che un tema come questo, analizzato nelle sue molteplici
concretizzazioni (l'altro, la diversità, l'ambiente, etc..), possa
essere un ottimo spunto di riflessione dal quale partire per i nostri
incontri.
Ogni
appuntamento sarà così strutturato:
momento
ludico di presentazione del gruppo;
lettura
animata di una storia;
attività
creativo-manuale.
Quest'ultima,
mediante l'ausilio di tecniche differenti (sperimentazione pittorica,
sperimentazione polimaterica, scrittura creativa), sarà finalizzata
alla realizzazione di un pannello/murales da lasciare in donazione
alla città.
mercoledì 10 e giovedì 11 luglio
mercoledì 17 e giovedì 18 luglio
giovedì 1 e venerdì 2 agosto
giovedì 8 e venerdì 9 agosto
Sempre dalle 18.30
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