Domenica 8 Dicembre 2013 a Porto Torres in via Falcone e Borsellino presso CSOA Pangea si è svolto il III incontro relativo al progetto Still Alive! -Bonifica e Partecipazione- e in particolare alla giornata di Accademia e piantumazione di Plant for the Planet prevista per il prossimo 22 dicembre 2013.
Abbiamo condiviso un pò di informazioni soprattutto riguardo gli aggiornamenti sull'area piantumabile che ci concederà il CIP, su specie e generi di piante già testati in fitorisanamento e sulle possibilità di riuso degli spazi attraverso ad esempio la buona pratica degli orti sociali e comunitari.
E' di poco fa la conferma dell'assegnazione da parte del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, dell'area di circa 1000 mq situata su via Vespucci, appena fuori il porto industriale e adiacente al chiosco ristorante.
Le piante selezionate, per il momento, appartengono ai generi Populus e Salix sia perchè sono stati maggiormente testati a livello di fitorisanamento, sia per avere una buona resistenza agli areosol marini e alla salinità del terreno.
Assieme a queste verranno presumibilmente messe a dimora altre specie anche se non strettamente legate alle bonifiche.
Tra le informazioni condivise anche un articolo apparso qualche giorno prima su Sardegna Reporter che potete leggere interamente qui e che dava la notizia di un incontro tra Giunta Comunale di Porto Torres e rappresentanti Eni e Syndial e della richiesta dei primi di una relazione sullo stato attuale delle bonifiche sul S.I.N. di porto Torres.
In questa serata abbiamo anche cominciato a guardare oltre l'attività di bonifica e concentrarci su altri azioni facilmente realizzabili anche da gruppi ridotti di cittadini per agire positivamente sull'ambiente dai punti di vista del miglioramento delle condizioni sociali, economiche e ambientali.
Per questo un altro argomento trattato ha riguardato gli orti sociali da realizzare su porzioni di suolo incolte, spesso marginali e periferiche.
Valentina del CSOA Pangea ci ha quindi descritto brevemente gli obiettivi del progetto di orti sociali che si sta sviluppando e del dialogo con il comune di Porto Torres.
Attualmente gli orti sociali sono visti, nella maggior parte dei luoghi, più come una alternativa al sistema che come una risorsa per gli approvvigionamenti alimentari o una risposta alla povertà.
In zone ad alto tasso di povertà potrebbero invece rappresentare una valida possibilità per garantire una condizione più dignitosa a chi si trova in condizioni di forte disagio, e nel contempo essere luogo di aggregazione sociale, di scambio intergenarazionale e interculturale, sede di attività ludiche e creative. Le potenzialità degli orti urbani sono molteplici e confidiamo nell'apertura delle amministrazioni per diffondere questa buona pratica.
Gli incontri di Still Alive! danno sempre piacevoli sorprese e in quello dell'8 Dicembre una ha avuto come protagonista un ragazzo che coltiva orti nella città di Torino e che ci ha donato semi di diverse piante come la Stevia, la Luffa, l'Okra, il basilico, una pannocchietta di mais nero, un tipo di pomodoro toscano. Inoltre ci ha raccontato di quali siano le problematiche che si trovano ad affrontare i collettivi e le associazione che realizzano orti in ambito urbano. Dall'assegnazione del suolo pubblico ai regolamenti, alla costituzione di associazioni. Purtroppo nessuno di noi ha preso i suoi contatti quindi lanciamo un appello perchè si metta in contatto con noi per proseguire il piacevole scambio! Grazie!
L'altra piacevole sorpresa è la partecipazione di alcuni soci dell'Associazione Trekking e Natura (A.T.e Na. Trekking) che hanno mostrato forte coinvolgimento e disponibilità nel collaborare per la buona riuscita sia della giornata del 22 Dicembre sia per proseguire questo percorso di sostenibilità e partecipazione.
In questo momento stiamo cercando di coinvolgere i vivai della zona sia per ciò che riguarda la donazione di una pianta per la giornata del 22 dicembre sia per ampliare il tavolo di confronto riguardo le possibilità offerte da una tecnica di bonifica sostenibile e dalla cura del territorio.
Prendiamo atto della enormità del progetto ma anche dell'occasione che abbiamo di cooperare anzichè competere, di ripensare in termini più umani almeno l'economia locale, di promuovere l'inclusione sociale, la condivisione, il diritto a vivere in un ambiente sano che va curato e rispettato ogni giorno.
Per continui aggiornamenti visita la pagina dedicata a Still Alive!
Se vuoi essere coinvolto, se vuoi dire la tua, se vuoi contribuire, proporre argomenti o idee inviaci una mail walkingclassfactory@gmail.com
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