martedì 23 aprile 2013

Pulita ti vogliamo Pulita!

Sabato 13 aprile si è svolta a Porto Torres la manifestazione di educazione ambientale organizzata da Atena Trekking e patrocinata dall’amministrazione comunale. Dalle 8 alle 13, cittadini, scuole, associazioni, collettivi, per un totale di circa 700 volontari, si sono dedicati alla pulizia e alla raccolta dei rifiuti su tutto il territorio urbano incluse spiagge e fondali marini, aree archeologiche e periferiche. L'obiettivo era lanciare un messaggio di rispetto per la città attraverso un azione semplice che sarà corredata da report sulla tipologia dei rifiuti raccolti e dalla copertura con materiale fotografico e video.
Solo una piccola parte di noi ha potuto partecipare alla giornata di raccolta ma le settimane precedenti l'evento abbiamo ricevuto una bella proposta dall'associazione le Botteghe Turritane che abbiamo accolto con molto entusiasmo. Nelle giornate di giovedì 11 e venerdì 12 abbiamo infatti allestito vetrine e spazi nei locali commerciali aderenti, con oggetti ottenuti da materiali di recupero: alcuni dell'esposizione di novembre Da Cosa Nasce Cosa, altri di nuova ideazione.
Ci ha fatto molto felici, al termine del fine settimana con le vetrine allestite, la disponibilità unanime dei commercianti per  mantenere ancora gli allestimenti che potete vedere nelle foto qui in basso.
Grazie a tutti!
Multimira corso Vittorio Emanuele 88

Multimira corso Vittorio Emanuele 88

Bar Ristorante La Medusa corso Vittorio Emanuele

Pub Crossing corso Vittorio Emanuele

Pub Crossing corso Vittorio Emanuele

Pub Crossing corso Vittorio Emanuele

Pub Crossing corso Vittorio Emanuele

Bar gelateria Dalò corso Vittorio Emanuele

Libreria Koinè corso Vittorio Emanuele

Piccole Vanità via G. Bruno 3

Ristorante pizzeria Piazza Garibaldi Piazza Garibaldi 13

Ristorante pizzeria Paizza Garibaldi Piazza Garibaldi 13

venerdì 19 aprile 2013

Stracciabraghe o tamaro?

Durante il laboratorio "L'Erbario sotto casa" tenuto presso Coopera in occasione del forum "Poderi al Popolo" una ragazza chiede se conosco una pianta selvatica con bacche dal giallo al rosso con propietà rubefacenti usata per curare i mal di schiena. Uno degli obiettivi del laboratorio era appunto quello di stimolare l'osservazione approfondita delle piante: molte si somigliano ma hanno effetti totalmente diversi! Sempre meglio quindi oltre i frutti e i fiori, che sono indubbiamente le parti più vistose, concentrarsi anche sulla forma delle foglie, dei fusti, sulla presenza di spine, sulle epoche di fioritura e fruttificazione e laddove necessario anche sul tipo di radice. Importantissimo non fidarsi mai se non si è sicuri e consultarsi con più persone e con più testi di botanica!  A consulto con i nostri erboristi Salvia&Rosmarino arriviamo a due specie: la Smilax aspera e il Tamus communis. Entrambe hanno bacche rosse e le foglie sono simili. La prima possiede spine la seconda ha radice tuberosa.


 La Smilax a. è un cespuglio rampicante spinoso. Si trova spesso in consociazione ai rovi (Rubus ulmifolius). Ha bacche con colore che va dal giallo all'arancio al rosso. Vengono indicati come commestibili i germogli previa bollitura (utilizzati nel Salento come asparagi) mentre le bacche rappresentano una fonte di nutrimento per cervi e uccelli. Come pianta officinale viene usata la radice ricca di principi attivi in infusi e decotti per curare l'influenza, il raffreddore, i reumatismi, l'eczema.
Sia il frutto che le foglie possono essere utilizzate in tintoria.


Il tamaro è una pianta officinale tossica, perenne, erbacea con fusti esili e flessuosi e con radice tuberosa, tipica del sottobosco, di radure e luoghi cespugliosi.
Si confonde facilmente anche con Bryonia e Calystegia (entrambe tossiche).
In passato impiegata nella cura di alopecia, reumatismi e contusioni (le bacche nella cura dei geloni).
La radice ricca di ossalato di potassio è impiegata per facilitare il riassorbimento delle ecchimosi.


Per nessuna delle due sono segnalate proprietà rubefacenti dei frutti quindi, in conclusione, come già detto all'inizio, non raccogliete nè usate piante di cui non siete completamente sicuri e in ogni caso consultatevi sempre con persone esperte!


Fonti consultate:

 http://www.actaplantarum.org

 http://www.sardegnaambiente.it