Osservare, respirare come mai prima avevo fatto, ascoltare.
Il tempo
che sarebbe costato a me e le altre aspettava solo di diventare
prezioso, vitale.
Trovato
il cappello, iniziato l'orto. Coi bambini, giorno per giorno.
Fare
l'orto coinvolge forza e intelletto, mente e corpo, ti predispone ad
un viaggio di esperienza e conoscenza, ma ancor prima è un cammino
emotivo ed affettivo che mette in relazione tutti direttamente con la
natura.
È
venuto così, spontaneo in tutta la sua forza ed energia, e
assomiglia proprio ad ognuno di noi: creativo, irruento, sensibile,
ricco, appassionato, caotico, gentile, generoso.
Ci ha donato il
Tempo e noi abbiamo imparato la Pazienza.
Ci ha offerto Ricchezza e
noi abbiamo colto Opportunità e Doni.
Ci ha mostrato la forza della
Vita e noi abbiamo compreso un po' di più il nostro Amore.
L'esperienza
dell'orto sinergico cui abbiamo regalato il nome di Luisa è il
cerchio perfetto.
La
scelta dei semi e delle piante, i bancali che portano in sé il
sentimento di ciascuno di noi e con forza si sollevano dalla terra
verso il cielo, per accogliere il sole come la pioggia..la paglia, un
flebile riparo dalle avversità, che offre il tempo del riposo e la
quiete in attesa dell'esplosione della Vita.
È
il momento giusto per osservare.
e l'orto questo chiede.
Abbiamo dato tanto, ma è solo l'inizio. Curare e cogliere significa
aver compreso che questo è il nostro cammino di autoeducazione e
crescita consapevole. Per il nostro ben-essere.
Per “essere finalmente bene”.
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