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Coprilampada realizzato con bicchieri di plastica |
In Europa la produzione media di rifiuti per abitante è di 522 kg all'anno, pari a 10 kg a settimana. Il 62% di questi finisce in discarica e negli inceneritori, la restante parte viene riciclata o compostata. La gestione dei rifiuti però, indipendentemente dalla destinazione finale, contribuisce alle emissioni dei gas serra. E' facilmente comprensibile quindi l'importanza della riduzione e in generale di quelle che vengono chiamate le 3 R: ridurre, riusare, riciclare.Questa è infatti la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e, come già detto in questo
post l'azione di Walkingclass Factory come Project Developer è un esposizione di esempi di cosa si possa fare con oggetti e materiali destinati alla discarica: cose che si sono rovinate, che non funzionano più, che consideriamo inutili o che semplicemente ci hanno stancato. L'obiettivo dell'azione è proprio quella di dimostrare come ognuno di noi nel suo piccolo possa anche con pochi strumenti e senza particolari abilità realizzare oggetti di utilità quotidiana.
L'esposizione rappresenta gli ambienti di una normale abitazione: un ingresso verde, una zona pranzo e un soggiorno. Ogni mobile e ogni oggetto, anche il più piccolo, dalla poltrona al lampadario, dal tavolo ai cuscini è realizzato a partire da materiale recuperato presso aziende o presso le nostre case il cui destino era già segnato.
Qui sotto un tour virtuale e a breve le istruzioni per realizzare gli oggetti.
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Ingresso verde con cassette della frutta e contenitori di recupero per le piante |
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Mensola ricavato da un cassetto con vasetto-tazzina e vasetto-cocco |
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Appendiabiti in feltro con tappi di bottiglia |
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Appendiabiti in rete per nasse e maglina con doppie grucce collegate dalla linguetta delle lattine |
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Appendidabiti con pezzo di barca |
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Porta-piante con borsa dell'acqua calda |
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Custodie VHS come portafoto |
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Zona pranzo: tavolo e sedia pallet |
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Sedia pallet e cuscino-maglietta |
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Lavagnetta con tappi, bastoncini del gelato, mollete da bucato (il supporto era una scatola) |
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Portariviste in bottaglia PET e feltro |
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Libreria in legno di recupero, cesti di volantini pubblicitari, portavaso in gasbeton e oblò di una lavatrice |
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Soggiorno: poltrona e divanetto in pallet, pouf in bottiglie PET, tavolino con piano in vetro da una cassa in legno per traslochi, maschera in carta e tessuto, tappetino in rete per nasse e maglina |
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Soggiorno |
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Mobile libreria in legno di recupero, marionette rotolo di carta igienica, rose con foglie di alloro |
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Cuscino camicia |
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Sul tavolino catalogo porta-appunti, vaso in plastica e calza di nylon |
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Amaca in pallet e corda |
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Lampada bottiglia su tavolino in tubi plotter |
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Lampada-semaforo con diapositive |
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Finta ferula con quotidiani arrotolati |
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Lampada tupperware |
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Teatrino di cartone |
L'esposizione è aperta fino a domenica 25 novembre al rifugio De Amicis a Porto Torres.
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