E chiaramente non si poteva non inaugurare se non con la Salvia!
La Salvia è un sub arbusto, semi legnoso alla base, della famiglia delle labiate. Alta 50-80 cm, ha foglie ellittiche color verde-grigio e fiori, azzurri o violetti, che formano una spiga. Si può trovare in abbondanza nei terreni calcarei asciutti e soleggiati di tutti i paesi mediterranei
Si utilizza per curare o alleviare un elevato numero di disturbi sia per via interna che esterna, le parti utilizzate sono le foglie e i fiori.
Ha effetto digestivo e carminativo (favorisce
l’espulsione dei gas intestinali); per la sua azione antispastica e antisettica
contribuisce a calmare il vomito, la diarrea e i dolori delle coliche addominali,
produce un effetto coleretico (stimola la secrezione della
bile) decongestionando il fegato e favorendo la digestione.
Stimola e al tempo stesso regolarizza le mestruazioni, calma
i dolori mestruali, combatte i disturbi della menopausa. Aiuta a
mantenere l’ equilibrio ormonale dell’ organismo femminile. Per i disturbi
mestruali, la salvia si somministra nella settimana che precede le
mestruazioni.
La salvia ha una
leggera azione stimolante sulle ghiandole surrenali, tonifica il sistema
nervoso ed è perciò utile negli stati di depressione, astenia, tremori e
vertigini
In più, è forse la pianta con la maggiore
azione anti sudorifera che si conosca, una o due ore dopo averla ingerita
riduce la traspirazione eccessiva, è anche febbrifuga.
Grazie alla sua azione astringente e
antisettica si usa sottoforma di sciacqui con il decotto con ottimi risultati in caso di gengivite (infiammazione
delle gengive) e afte. Sempre nelle affezioni orofaringee si usa sotto forma di gargarismi
per calmare il bruciore di gola e la tosse dei fumatori.
Ha effetto disinfettante e cicatrizzante e gli impacchi con il decotto possono essere utili per curare ferite, ulcerazioni, foruncoli,
ascessi e punture di insetti.
Per il decotto (sciacqui orali e
gargarismi, impacchi e lozioni, bagni)
Fai bollire per 10 minuti 80-100 g di foglie per ogni litro di
acqua.
Per l'infuso
15- 20 g di foglie e
infiorescenze in 1 litro di acqua bollente. Tenere in infusione per 10 minuti.
Vino stimolante
80 g di foglie di salvia, 1 l di vino rosso o bianco. Lasciare a macerare una settimana.
Come si usa: da uno a tre cucchiai da minestra dopo i
pasti. consigliato a chi è sovraccarico di lavoro fisico e intellettuale, dopo
malattie prolungate.
ATTENZIONE. Si
sconsiglia il consumo di salvia, anche a dosi minime, nei seguenti casi: allattamento (inibisce la secrezione lattea), gravidanza, eccetto nell’ultimo mese(contrae l’utero), stati di
irritabilità o di grande eccitazione nervosa.
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