lunedì 4 febbraio 2013

Salvia&Rosmarino: proprietà e usi della salvia

Salvia e Rosmarino (Patrizia e Raimondo) sono due persone che io definisco Elfi Giardinieri. Sono quello che dovrebbero essere tutti quelli che lavorano a contatto con la terra: hanno grandissimo rispetto di tutte le forme di vita e una conoscenza vastissima per ciò che riguarda la natura e i suoi processi. Anche delle specie vegetali  selvatiche, quelle che consideriamo spesso infestanti o che ignoriamo, conoscono il nome e gli usi che se ne possono fare. Sono vegetariani da molti anni, vivono circondati dalla campagna in una casa auto costruita e usano solo cure naturali. Condivideranno con noi le loro conoscenze riguardo ricette, tisane e fitoterapia.
 
E chiaramente non si poteva non inaugurare se non con la Salvia!

La Salvia è un sub arbusto, semi legnoso alla base, della famiglia delle labiate. Alta 50-80 cm, ha  foglie ellittiche color verde-grigio e fiori, azzurri o violetti, che formano una spiga. Si può trovare in abbondanza nei terreni calcarei asciutti e soleggiati di tutti i paesi mediterranei 
 

Si utilizza per curare o alleviare un elevato numero di disturbi sia per via interna che esterna, le parti utilizzate sono le foglie e i fiori.
 
Ha effetto digestivo e carminativo (favorisce l’espulsione dei gas intestinali); per la sua azione antispastica e antisettica contribuisce a calmare il vomito, la diarrea e i dolori delle coliche addominali, produce un effetto coleretico (stimola la secrezione della bile) decongestionando il fegato e favorendo la digestione.
Stimola e al tempo stesso regolarizza le mestruazioni, calma i dolori mestruali, combatte i disturbi della menopausa. Aiuta a mantenere l’ equilibrio ormonale dell’ organismo femminile. Per i disturbi mestruali, la salvia si somministra nella settimana che precede le mestruazioni.

La salvia ha una leggera azione stimolante sulle ghiandole surrenali, tonifica il sistema nervoso ed è perciò utile negli stati di depressione, astenia, tremori e vertigini

In più, è forse la pianta con la maggiore azione anti sudorifera che si conosca, una o due ore dopo averla ingerita riduce la traspirazione eccessiva, è anche febbrifuga.

Grazie alla sua azione astringente e antisettica si usa sottoforma di sciacqui con il decotto con ottimi risultati in caso di gengivite (infiammazione delle gengive) e afte. Sempre nelle affezioni orofaringee si usa sotto forma di gargarismi per calmare il bruciore di gola e la tosse dei fumatori.
Ha effetto disinfettante e cicatrizzante e gli impacchi con il decotto possono essere utili per curare ferite, ulcerazioni, foruncoli, ascessi e punture di insetti.

Per il decotto (sciacqui orali e gargarismi, impacchi e lozioni, bagni) 
Fai  bollire per 10 minuti 80-100 g di foglie per ogni litro di acqua.

Per l'infuso 
15- 20 g di foglie e infiorescenze in 1 litro di acqua bollente. Tenere in infusione per 10 minuti.

Vino stimolante
80 g di foglie di salvia, 1 l di vino rosso o bianco. Lasciare a macerare una settimana. 
Come si usa: da uno a tre cucchiai da minestra dopo i pasti. consigliato a chi è sovraccarico di lavoro fisico e intellettuale, dopo malattie prolungate.

ATTENZIONE. Si sconsiglia il consumo di salvia, anche a dosi  minime, nei seguenti casi: allattamento (inibisce la secrezione lattea), gravidanza, eccetto nell’ultimo mese(contrae l’utero), stati di irritabilità o di grande eccitazione nervosa.
 

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