Questo sabato metteremo a dimora quasi 70 piante. Quasi tutte sono specie che crescono spontanee in associazioni della macchia mediterranea e ci sono state gentilmente fornite dall'Ente Foreste per l'occasione. Ognuna di queste piante è stata in passato usata dall'uomo per ottenere: cibi, aromi, liquori, elementi fitoterapici o per la cosmesi, legname per la lavorazione e per riscaldarsi. Riscoprire le proprietà di quello che ci circonda, riscoprire come una pianta che vediamo come un semplice e anonimo cespuglio possa regalarci parti di se per diversi usi, è indispensabile se vogliamo autoeducarci al rispetto dell'ambiente.
Nel terreno che andiamo a piantumare vi sono alcune necessità fondamentali: proteggere dai venti e quindi creare uno spazio protetto per un futuro orto, integrare le specie presenti assecondando le consociazioni che si creano naturalmente ma tenendo presente anche le particolarità dell'appezzamento.
I giorni scorsi abbiamo completato le buche che sono contrassegnate da un nastro di colore diverso secondo la specie che ospitaranno e che delimitano una zona più protetta per l'orto e alcuni percorsi e
viali verdi che attraversano la zona a macchia mediterranea e si aprono alla vista sui tramonti.
Per conoscere un pò meglio le specie che abbiamo scelto clicca
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